L'AEI - Alleanza Evangelica in Italia -

L'AEI sulla sentenza della Corte Europea riguardo alla presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche

L'Alleanza Evangelica Italiana valuta molto positivamente la decisione della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo espressa nella sentenza su un ricorso presentato da una cittadina italiana. Secondo la Corte la presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche costituisce “una violazione della libertà dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni” oltre ad una violazione alla “libertà di religione degli alunni”. Si tratta di una sentenza che ripristina la giustizia e non rafforza il privilegio.

In ogni società, il presupposto essenziale del pluralismo democratico è il riconoscimento del diritto di libertà religiosa. Quest'ultimo non è solo il diritto di credere alla religione che si preferisce (o di non credere ad alcuna religione). Non è neanche solo il diritto di professare la propria religione, cioè di svolgere tutte le attività lecite attraverso le quali manifestare le proprie convinzioni, ma è anche e soprattutto il diritto di avere pari opportunità per professare la propria religione, cioè di ricevere dallo Stato lo stesso trattamento riservato ai fedeli di tutte le altre religioni.

L'Alleanza Evangelica è per la promozione dei valori cristiani nella società, ma senza posizioni di rendita ereditate da un passato all'insegna dell'alleanza tra trono e confessioni religiose di maggioranza. Invitiamo quindi i cristiani e la società civile a continuare ad impegnarsi con coraggio affinché nel nostro Paese si compia la necessaria transizione dal monoconfessionalismo cattolico al rispetto, laico e sostanziale, delle pluralità religiose.

Non comprendo come l'AEI abbia potuto avallare una cosa simile !! Noi evangelici - come è noto - siamo contari all'ostentazione di immagini o sculture ritenute "sacre" dal cattolicesimo in luoghi pubblici. Per questa convinzione ci basiamo interamente sulla Bibbia , unica autorità sulla quale basare la propria fede ed i propri convincimenti. In questo caso , tuttavia, non possiamo abbracciare le motivazione della Corte per i Diritti dell'Uomo di Strasburgo per almeno 5 fondati motivi :


1) Il crocefisso qui non viene inteso solo come simbolo religioso ma soprattutto come simbolo culturale , di una medesima identità della gran parte di un intero popolo (anche di quello che cattolico non è) .

2) La cittadina che ha fatto il ricorso è d'origine Finlandese , non del tutto italiana; proviene cioè da una nazione prevalentemente protestante e protestante liberal pergiunta!! La signora - che nel frattempo ha conseguito la cittadinanza italiana - insieme al proprio marito è atea ed orgogliosamente "laicista" (dunque , non solo per una separazione tra i poteri di stato e chiesa ma anche per un progressivo soffocamento di qualsiasi religiosità di tipo monoteistico con "diritto di precedenza" verso il cristianesimo) !!

3) A causa del punto 2 come non considerare questa avversione come un tentativo di "colonizazzione" culturale da parte degli atei protestanti del Nord Europa verso l'Italia e tutto il Sud Europa cattolico ed ortodosso ?? Basta che ci andiamo a leggere le cronache dei quotidiani di quei paesi là per andare a vedere a che livello sono ridotti !! Per quale infame pazzia noi italiani li dovremmo prendere come modelli per la nostra società , per le nostre leggi, usi e costumi ??

4) L'AEI ,non è forse sorta come associazione alternativa alla liberale FCEI ?? Se l'AEI accetta per via indiretta i ricorsi che fanno i protestanti liberal ed atei di nazioni scandinave alla Corte per i Diritti dell'Uomo di Strasburgo non si pone al fianco della FCEI ?? Ma se l'AEI adotta la stessa logica della FCEI perchè non confluisce in quest'ultima ?? Di che cosa stiamo parlando ?? Si è costituita una nuova alleanza solo per "dare lavoro" ed occupazione ad un po' di gente ?? Come "palestra d'ardimento" per novelli Karl Barth falliti ? Si cerca di spacciare "la propria merce" come più buona di quella del vicino ?
5) Negli "evangelici" Stati Uniti d'America mancano luoghi pubblici dove croci e crocefissi non siano esposti o non possano essere esposti ?? E' la nazione che ha realizzato per prima , oltre due secoli fa , la rigida separazione fra Chiesa e Stato ma è anche quella che è stracolma di simboli del cristianesimo dappertutto e che ha dato luogo - sempre per prima - alla nascita delle cosiddette televisioni e radio evangeliche (se non vado errato ad opera dell'evangelista Billy Graham ).

Perchè, come dice il profeta nel VT, ci si accanisce contro chi innalza gli idoli per le strade o li appende sui muri di scuole, tribunali ed ospedali e si chiude un occhio (e non di rado tutti e due) su chi innalza gli idoli nei propri cuori ?? (Ezechiele 14:14) - E che idoli ! E che demoni dietro questi idoli innalazati nei cuori . Denaro! Potere! Orgoglio! Ricchezze! Successo! Sesso! Fornicazione!